Casa "Le Querce di Mamre" - Sulla Via della Pace
74
portfolio_page-template-default,single,single-portfolio_page,postid-74,bridge-core-1.0.5,,qode-title-hidden,qode_grid_1300,qode-child-theme-ver-1.0.0,qode-theme-ver-18.1,qode-theme-svdp,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-7.1,vc_responsive

Casa “Le Querce di Mamre”

In occasione del Giubileo dell’anno 2000, la Diocesi di Reggio Emilia–Guastalla ha promosso la nuova costruzione del Centro Servizi per la Carità, un luogo nel quale esprimere l’impegno da parte della Diocesi a fornire strumenti concreti, sobri ma efficienti di servizio verso i più poveri. Nello stesso tempo, l’intervento si è configurato come un’opera di primaria importanza per l’intera collettività reggiana, alla ricerca di strade percorribili di intervento sugli emergenti problemi sociali del tempo.

 

La struttura comprende poliambulatori di medicina generale, ortopedia, dermatologia, ostetricia, e ginecologia, pediatria, neuropsichiatria e per piccoli interventi, con personale in servizio volontario e aperti alle persone che non sono in grado di servirsi di consulenze a pagamento in strutture private; uffici, attualmente sede del Centro d’Ascolto delle Povertà della Caritas Reggiana; una mensa pubblica completa di cucina e locali di deposito e servizio; due alloggi al piano superiore.

 

L’estrema funzionalità, la sobrietà della tecnologia costruttiva (struttura in c.a. e tamponamenti in laterizio alveolare), l’utilizzo di finiture durevoli come infissi e copertura in alluminio, hanno permesso all’edificio ridotti costi di gestione e limitati adattamenti funzionali nel corso degli anni.

Tipologia

Poliambulatori, uffici, mensa pubblica con cucina e residenze

Luogo

Reggio Emilia

Data

2000 / 2003

Stato

Realizzato

Dimensione

< 1.000 mq

Costo dell’opera

< 1.000.000,00 euro

Committente

Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla

Progetto

Arch. Gian Lorenzo Ingrami
Arch. Mauro Pifferi

Direzione dei lavori

Arch. Mauro Pifferi

Rilievi e contabilità

Geom. Enrico Turrini

Sicurezza

Arch. Gian Lorenzo Ingrami

Collaboratori

Ing. Sarah Trussardi (strutture)
Ing. Valeria Zanetti (impianti elettrici e termomeccanici)

Categorie
abitare, assistere, produrre